Il Triathlon e le altre multi-discipline coinvolgono la partecipazione di molti concorrenti, ognuno dei quali deve potersi esprimere liberamente. La tattica di gara è una componente della prestazione ed è condizionata dall’interazione tra gli atleti che devono, in ogni caso, anche se atleti stranieri:
- conoscere e rispettare le norme del RTG;
- essere responsabili della propria sicurezza e di quella degli avversari;
- osservare in ogni momento un comportamento sportivo, corretto e leale;
- trattare sempre gli altri atleti, i giudici, gli spettatori, il personale dell’organizzazione e i volontari con rispetto dovuto alle persone e alle loro funzioni;
- rispettare le norme del regolamento specifico della gara;
- rispettare le norme riguardanti il Codice della Strada;
- fermarsi quando il medico di gara li ritiene non idonei a proseguire la competizione;
- fermarsi quando i Giudici di Gara, per situazione di pericolo per se stessi e per gli altri, li ritengono non idonei a proseguire la gara;
- competere senza avvantaggiarsi e senza recare vantaggio o svantaggio agli altri atleti mediante un comportamento anti- sportivo;
- competere senza essere accompagnati, seguiti da unità di diporto, in bicicletta o a piedi, in una delle frazioni di gara;
- competere senza ricevere aiuti tecnici, cibo, bevande o assistenza di ogni genere da persone che non siano i Giudici di Gara o quelle predisposte dall’organizzazione;
- seguire le istruzioni fornite da organizzatori e Giudici di Gara;
- in caso di ritiro, togliersi il numero di gara e consegnarlo ai Giudici di Gara;
- accettare la figura del “ Giudice di Gara” come soggetto imparziale e super partes;
- tutti gli atleti dovranno, prima della partenza della gara, effettuare la spunta dove indicato dai Giudici di Gara.